All’Austin Film Festival è andata in scena una bella conversazione tra due dei giganti del cinema indie americano degli ultimi 40 anni.
Da una parte Jonathan Demme, il regista de Il segno degli Hannan, Qualcosa di travolgente, Una vedova allegra… Una volta ho incontrato un milionario, Il silenzio degli innocenti, Rachel sta per sposarsi.
Dall’altra Paul Thomas Anderson, fresco reduce da Vizio di forma, ed autore tra i più significativi della generazione, con Boogie Nights, Magnolia, Il petroliere e The Master al suo attivo.
Due registi fuori dal cono di luce hollywoodiano, di solito schivi e restii alle conferenze stampa ed alle interviste. Il documento è quindi ancor più prezioso:
Qui invece i due registi parlano del film di culto di Robert Downey Sr. Greaser’s Palace e di altro ancora…

