Jim Mickle, dopo l’horror cannibale We are what we are, torna al Sundance con il thriller Cold In July, con Michael C. Hall, ambientato nel Texas del 1980.
Il protagonista spara ad un intruso che minaccia la sua famiglia. Da quel momento il rimorso non lo abbonderà più e cambierà la sua vita.
E’ stato accolto male invece l’esordio di uno dei collaboratori più stretti di Terrence Malick, A.J. Edwards, con un film, The better angels, che racconta in bianco e nero l’infanzia di Abe Lincoln.
Il film sembra essere un ricalco dello stile e dei clichè visivi di Malick, finendo per trasformarsi in una sorta di parodia. A nulla valgono la presenza di Diane Kruger, Britt Marling, Jason Clark e Wes Bentley.
Delusione anche per Life After Beth, una romantic comedy con Dane De Haan e Aubrey Plaza. E’ il debutto dello scrittore Jeff Baena (I heart Huckabees) che però scrive un copione fiacco, prevedibile e senza inventiva.
The Sleepwalker invece è il debutto alla regia di Mona Fastvold scritto assieme all’attore Brady Corbet (Funny Games USA, La fuga di Martha, Melancholia, Simon Killer).
I due assieme ad Antonio Campos ed a Sean Durkin, condividono una sorta di collettivo creativo.
Non a caso Corbet esordirà alla regia in un film scritto assieme alla Fastvold, The Childhood of a Leader, interpretato da Juliette Binoche, Robert Pattinson and Tim Roth.
The Sleepwalker è un racconto di crudeltà e tensione familiare, che ruota attorno a quattro personaggi e ad una casa in stile Bauhaus, isolata dal mondo: Kaia e Christine, due sorelle ed i loro rispettivi ragazzi.


