Johnny Depp sembra averci ripensato. Dopo aver abbandonato il progetto Black Mass, una biografia del criminale di Boston Whitey Bulger, a causa del budget ridotto e del cachet non adeguato alle sue recenti manie di grandezza, è tornato sui suoi passi.
Affidata la regia e la revisione della sceneggiatura, scritta da Barry Levinson, a Scott Cooper (Crazy Heart, Out of the furnace), Depp dovrebbe tornare come protagonista.
Non prima di aver terminato le riprese di London Fields, tratto da un romanzo di Martin Amis, con Amber Heard e promosso i suoi nuovi film Mortdecai di David Koepp, Into The Woods di Rob Marshall e Transcendence di Wally Pfister, tutti e tre al montaggio.
Whitey Bulger è adesso in carcere, dopo essere stato catturato dall’FBI solo nel 2011, dopo 17 anni di folli ricerche, all’età di 81 anni. Il 19 agosto 1999 Bulger venne bollato come il 458º criminale più ricercato dall’F.B.I., per diversi omicidi, spaccio di narcotici, furti e altro. Nell’ottobre del 2007, l’Interpol dichiarò Bulger il secondo uomo più ricercato dall’F.B.I., dopo Osama bin Laden. È stato catturato il 22 giugno 2011 insieme alla compagna Catherine Greig in un appartamento di Santa Monica, California, dove avevano vissuto per 15 anni sotto i nomi di Charles e Carol Gasko. Negli anni 50 sbattuto ad Alcatraz, Bulger divenne uno degli uomini più temuti di Boston, nel 1972, controllando tutta la città grazie alla Winter Hill Gang.
Il personaggio di Bulger ed i suoi presunti legami con l’FBI hanno ispirato anche Martin Scorsese per il suo The Departed.
Depp ha comunque già un contratto per un quinto Pirati dei Caraibi e per un secondo Alice in Wonderland, mentre la Marvel lo sta sondando per il personaggio di Hugo Strange.
Un’agenda decisamente affollata. Peccato che la qualità delle sue interpretazioni sia diventata inversamente proporzionale ai suoi ingaggi milionari.
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