My French Film Festival: un primo bilancio

Il My French Film Festival è stato sinora certamente un successo mediatico e un’innovazione significativa nel mondo del cinema: che sia però una formula da seguire anche per altre rassegne, mi sembra ancora un azzardo.

E’ certamente una rivoluzione nel panorama “ufficiale” di presentazione dei film, che cerca di seguire la velocità delle visioni domestiche.

La bellezza di un festival cinematografico risiede però in maniera essenziale nella condivisione collettiva di un’esperienza unica.

Ad un festival ci si confronta, si chiacchiera con i vicini di coda, si stringono amicizie, si respira un’aria particolare.

Il mistero della sala buia è ancora l’essenza del cinema e nessun miglioramente tecnico sia nell’homevideo, sia nello streaming può sostituire la magia ed il fascino di un teatro.

I dati sono però confortanti: 255.000 utenti da 169 paesi hanno avuto accesso al sito del festival, con circa 1.000.000 di pagine visitate dal suo lancio.

In testa gli Stati Uniti con 35.0000 visite, seguiti da Brasile, Russia e Messico, dove l’accesso ai film era completamente libero.

 

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