Zio Tibia: un doc alle radici del mito

Chi in queste settimane si è divertito con la nostalgia di Stranger Things dei Duffer Brothers, ricorderà perfettamente il Venerdì con Zio Tibia, la seconda serata dell’estate di Italia Uno, caratterizzata da classici dell’orrore e serie di culto.

Le introduceva un personaggio spaventoso e cattivissimo, Zio Tibia appunto, accompagnato dall’immancabile cane Golem: una maschera deforme ispirata all’americano Uncle Creepy. A dargli la voce Fabrizio Casadio, uno dei timbri storici della televisione commerciale.

Era la fine degli anni ’80 e il new horror di Raimi, Hooper, Dante, Craven trovava anche sulla televisione generalista il suo spazio più adeguato, accanto agli adattamenti dei racconti e dei romanzi di Stephen King e agli episodi delle serie di culto, da Ai confini della realtà a Freddy’s Nightmares,  da Venerdì 13 a I racconti della cripta, prodotto dalla HBO.

Ale e Max Copertino, assieme ad Alessandro Baldini, hanno intervistato tutti i protagonisti di allora, a partire da Fabrizio Casadio, ricostruendo la storia di quelle 20 puntate.

Zio Tibia – Il documentario è stato presentato a Parma in anteprima il 10 agosto.

Se volete saperne di più e non volete perdere la prossima proiezione, controllate la pagina facebook dedicata.

Qui trovate anche il trailer del nuovo documentario.

Zio Tibia Doc

E tu, cosa ne pensi?

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.